L'esito che la nostra Rassegna ha ottenuto — ci sia consentito dirlo — è stato trionfale. Il primo fascicolo si è interamente esaurito, in modo da lasciare insoddisfatte molteplici e replicate richieste di librai di ogni luogo. Questa calda accoglienza è riassunta nel giudizio che illustri personalità della letteratura e del giornalismo internazionale hanno espresso è che noi qui riproduciamo in parte, per dimostrare la feconda vitalità di questa nostra Impresa.
Il trionfo di Poesia
Il trionfo di Poesia
Lou Renegat Il Rinnegato
Jan de Gounfaroun, pres pèr de coursàri, Dins li Janissàri Sèt an a servi : Fau, eneo di Turo, ave la coudeno Facho à la cadeno Emai au rouvi.
Il consolatoire
Eccomi, disse, vieni entro le porte meravigliose, accedi alla sovrana luce di quella cerula e gioconda domenica sui colli, ove cresceano le rose dell'infanzia. — È offerta vana ; so che tutte le rose ormai son morte.
Apologia
Veleno dolce, malattia piacente, laccio mortai eli bell'esca coperto, o Fama stolta, il seno tuo m'è aperto dinanzi, e la tua bocca m'acconsente !
A Face in a crowd
A level glance of wistful, exquisite eyes Deep into mine one instant, then down-cast; Perchance a sigh, upon the tumult passed ; A face like some sweet song made woman-wise,
La conquista
Non forse i mondi, nel perpetuo giro compagni al nostro, e come il nostro ligi all'astro imperator che tutto move, sono alberghi di vita? e non più vaghe crescon lassù con altr'ordine proli d'erbe e di bruti ? e trionfai lignaggio di geni alati e di giganti annosi su quelle glebe non esulta o cade ?
La carmelitana
Quelle che son le suore del Carmelo mai non levano i loro ocelli su volti umani; e sempre hanno i lor visi avvolti dentro le fìtte tenebre d'un velo.
Oh Jehanne Prisonnière est conduite à Margni
Jehanne songe en regardant la nue. On a lié d'une corde menile, Fante de chaìne aux anneaux froids et lourds, Ses nobles bras désarmés pour tonjours ; Et comme ils sont croisés sur sa poitrine, Ayant ainsi forme presque divine, Elle y croit voir, fut-ce tout juste nn peu, Le saint gibet oìi l'on clona son Dieu. Puis, d'nne làclie et brutale poussée, On l'a sur un bon vieux clieval hissee, Toute meurtrie en la cotte d'acier, Non sans avoir aux flancs du vieux coursier Noué ses pieds avec une autre corde.
Eris et Eros
Sul colle m'aspettano i faggi, in queto concilio, ospitanti le tremule danze dei raggi, il cor mio raggiante di canti e i canti di chiare fontane. Sfolgoran esse diamanti
Ni ce soir
Ni ce soir, ni demain, ni plus tard, ni jamais Je ne serais la mème. C' est fini ce plaisir, ce deuil ou tu n' aimais Que moi, la très extrème. Toujours au fond du coeur et pour le monde entier Je demeure excessive, Je sais encor jouir et me tordre et crier Sur tout ce qui m'arrive.